Come fare il cubo di Rubik

Come fare il cubo di rubik

E’ il rompicapo più famoso al mondo: stiamo parlando proprio dell’amato (e temuto) cubo di Rubik, che è nelle nostre case da più di 40 anni per un’idea visionaria dell’ungherese Erno Rubik.

Difficilissimo da risolvere ma allo stesso tempo molto schematico, in questo articolo andiamo a scoprire insieme quali sono i passaggi per completarlo!

Com’è fatto il cubo di Rubik?

Innanzitutto cerchiamo di conoscere i nomi delle varie parti del cubo. I cubetti sono i piccoli tasselli quadrati del cubo: ne abbiamo sei centrali (uno per faccia), otto agli angoli che hanno 3 facce e i bordi che hanno due facce.

Ogni modello commerciale di cubo ha colori diversi: noi ci rifaremo alla versione originale che è composto da facce bianche e gialle contrapposte, blu-verdi, arancioni-rosse.

Il metodo per risolverlo

La tecnica per risolvere il cubo di Rubik è abbastanza standard e meccanica, tanto da poter essere “insegnata”.

Questi sono i passaggi principali da compiere:

  • La croce: il primo obiettivo è scegliere la faccia da cui partire, sulla quale dovremo creare una croce. Per fare questo basterà posizionare i bordi del colore che abbiamo scelto e poi ruotare per avere gli angoli al posto giusto. Questo primo passaggio è intuitivo e dovreste riuscire da soli in breve tempo.
  • Tasselli adiacenti: ora bisogna cercare di avere i due tasselli adiacenti ai bracci della croce (ma sulle diverse facce) dello stesso colore.
  • Il primo strato: ora il lavoro va fatto sugli angoli, i quali vanno ruotati in modo tale da ottenere, alla fine, la prima faccia tutta dello stesso colore di partenza, avvalendoci di una particolare mossa chiamata in gergo “sexy move”. Il passaggio può essere complesso e poco intuitivo. Non temete, alla fine della guida vi lasceremo un video che vi aiuterà passo dopo passo.
  • Secondo strato: ruotare il cubo a faccia in basso. Dovremo ora lavorare sugli spigoli, cercando di posizionarli nel posto giusto accanto al colore corrispondente, andando a formare una T ribaltata. A questo punto andranno usati dei particolari algoritmi ben illustrati nel video, così da arrivare a completare il secondo strato.
  • Terzo strato: questa sarà il passaggio più complicato, che ci condurrà al completamento del cubo. Dovrete creare una croce gialla (algoritmo F-R-U-R’-U’-F’). Come fatto per la prima croce, anche questa dovrà avere gli spigoli allineati. Infine, posizionare gli angoli (ogni angolo deve avere i 3 colori delle facce adiacenti) e concludiamo con delle sexy moves, avendo cura di tenere il cubo sempre dallo stesso verso.

Come avrete capito, il meccanismo è più facile da imitare che da spiegare. Vi lasciamo perciò un video esplicativo per vedere bene i vari algoritmi e le mosse da fare e poter finalmente completare questo affascinante rompicapo!

Fonte Jack Nobile